La storia della biancheria intima inizia coincide con la storia della liberazione femminile, segnando il passaggio dalla situazione sociale di costrizione, a quella di libertà. Agli inizi, infatti, è un imprigionamento; busto con stecche di balena, reggiseno rinforzato, mutandoni e giarrettiere che segnavano le gambe, legature strette con laccetti e bottoni che impedivano il movimento ed indicavano la 'schiavitù' della donna.
Il ?900 è stato un secolo rivoluzionario per il mondo dell'intimo femminile, nel quale assistiamo alla nascita del reggiseno, la sottoveste e lo slip. L'intimo finalmente abbraccia il corpo con tessuti leggeri e trasparenze, si ha l'invenzione del rayon e poi del nylon, diffondenti le calze, i collant e le giarrettiere.
Il boom della sottoveste si avrà nel 1837 con la nascita del Regno della Regina Vittoria, anno in cui la sottoveste inizia ad essere indossata per realizzare uno strato che separa l'abito dal contatto diretto con la pelle.
A partire da questi anni la sottoveste diventa un vero e proprio capo di abbigliamento intimo femminile, tra l'underwear e l'outwear, simbolo della seduzione, estremamente elegante e raffinata.
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